Dr Giampaolo Falasca

Disturbi di ansia

Gli stati d’ansia sono una reazione anticipatoria nei confronti di un evento futuro che può accadere o meno, ma che non è attualmente presente. La condizione problematica riguarda l’esasperazione dei pensieri negativi e della somatizzazione attraverso condizioni fisiche debilitanti.

Una definizione

Cos’è l’ansia e cosa significa

L’ansia è una condizione di allerta psicofisica nei confronti di un prossimo evento che viene percepito come problematico da chi ne soffre. Spesso questa condizione è difficile da diagnosticare e curare perché si ritiene una fase ovvia della propria esistenza, forse esasperata da qualche periodo particolarmente stressante. In effetti possiamo parlare anche di un’ansia fisiologica che consente all’individuo di prepararsi a un evento specifico.

Ad esempio, prima di un esame universitario o un colloquio di lavoro è normale avere ansia. Ovvero timore di ciò che potrà succedere a breve. In un meccanismo normale tutto ciò dovrebbe portare a prendere delle precauzioni. E a superare la prova in modo ottimale.

L’ansia patologica, invece, è quella che determina un impedimento, un blocco nei confronti delle sfide. E invece di aumentare la capacità di adattamento diventa il punto di partenza per una limitazione costante nei confronti delle sfide che generano, appunto, uno stato di ansia.

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