Che cosa è l'analisi bioenergetica in psicoterapia?
La bioenergetica è una tecnica terapeutica che si propone di aiutare l’individuo a tornare ad essere un tutt’uno con il proprio corpo e a godere la vita con quanta pienezza possibile. Questo risalto dato al corpo comprende la sessualità, che ne è una delle funzioni fondamentali. Ma comprende anche funzioni ancor più basilari come quelle di
- respirare
- muoversi
- sentire ed esprimere se stessi
Una persona che non respira a fondo riduce la vita del corpo. Se non si muove liberamente, limita la vita del corpo. Se non sente pienamente, restringe la vita del corpo. E se reprime la propria autoespressione, limita la vita del corpo.
Whilelm Reich, neuropsichiatra austriaco ed allievo di Sigmund Freud, considerato il padre storico delle terapie incentrate sul corpo, che elaborò le scoperte della psicoanalisi, definendo il concetto di energia orgonica, ovvero una modalità di energia vitale che trova la sua massima espressione nella sessualità, fu il maestro di Alexander Lowen, ideatore della bioenergetica
La bionenergetica elimina le tensioni provocate da ansia e attacchi di panico
La bioenergetica ha quale scopo principale quello di aiutare la persona a gestire specifici stati tensivi, innescati dall’emotività incontrollata, quali ansia e attacchi di panico. Ulteriore scopo della bioenergetica è anche quello di:
- curare i disturbi psicosomatici
- sciogliere rigidità e contratture muscolari
- amplificare la percezione del proprio corpo
- accrescere la consapevolezza di sé
- sviluppare un equilibrio sano e dinamico fra mente, corpo ed emozioni, al fine di godere la vita con massima pienezza.
L’analisi bioenergetica è, fondamentalmente, un tipo di psicoterapia ideato da Alexander Lowen, medico e psicoterapeuta americano che, a partire dagli anni cinquanta, fissò i criteri e gli scopi della sua disciplina terapeutica, spiegandone i metodi e le pratiche corporee.
E identificandola con il principio secondo il quale la bioenergetica può diventare “l’avventura della scoperta di sé stessi“, che permette di appropriarsi del corpo e di risolvere quei sintomi psicosomatici che potrebbero affliggere l’esistenza, quando il processo di crescita dell’individuo per qualche verso si blocca.
Impariamo presto, appena cominciamo a crescere, che la libera espressione delle nostre emozioni si scontra con il rifiuto, la disapprovazione, l’umiliazione e la punizione, così, di conseguenza, apprendiamo a controllare le nostre emozioni.
Non poter esprimere liberamente le emozioni crea un meccanismo per cui blocchiamo permanentemente i muscoli coinvolti in queste espressioni mediante tensioni croniche.
Le tensioni sono inconsce, e anche se, allentare questi blocchi non è mai facile, perché noi crediamo che essi ci salvino dall’idea di sentirci abbandonati e dalla terribile solitudine che ne conseguirebbe, fortunatamente, però, attraverso il lavoro con il corpo possiamo ammorbidire le tensioni e rivivere il desiderio di essere accettati e amati.
Diversi blocchi e contratture del corpo
- Nella gola e nelle mascelle ci impediscono di piangere o di gridare, ma ci impediscono anche di cantare o di gridare di gioia
- Nelle spalle e nelle braccia frenano non soltanto il nostro desiderio di aggredire, quanto, soprattutto, il nostro desiderio di abbracciare
- Nella vita ci impediscono di piangere e gridare, altrettanto quanto ci limitano il respirare e il sospirare
- Dei muscoli delle gambe e dei piedi blocca la spinta alla ribellione, ma diminuisce la nostra capacità di stare in piedi e di essere indipendenti
- Muscoli che uniscono il bacino al tronco e alle gambe, come quelli della parte bassa della schiena, delle natiche, delle cosce, del pavimento pelvico.
- Muscoli che sono coinvolti nel controllo della sessualità e delle funzioni escretorie e che, posti in condizioni di tensioni croniche, intorpidiscono la nostra sessualità.
L’energia ci serve per non andare incontro alla depressione
La quantità di energia di cui si dispone e come la si utilizza si traduce in capacità di rispondere ed affrontare gli eventi della vita, in quanto una disarmonia tra mente e corpo può portare a problemi emotivi, anche importanti, come la depressione.
Un’altra delle scoperte di Lowen, forse la più importante, è stata proprio che saremo per sempre predestinati a fallire, fintanto che crederemo di poter uscire dalla depressione, attraverso la realizzazione di poter ottenere da adulti quello che ci è mancato da bambini, perché nessun amore e nessuna accettazione ci potrà restituire l’esperienza perduta di essere accettati e amati per quello che eravamo da bambini.
In buona sostanza, la bioenergetica focalizza, prima di tutto, la sua attenzione sui disturbi psicologici e successivamente sulle loro manifestazioni fisiche.
L’obiettivo principale degli esercizi di bioenergetica
Rilassare le contrazioni muscolari, consentendo di affiorare alla coscienza le emozioni che provocano i blocchi energetici, così, in questo modo, la persona potrà gradualmente ritornare ad uno stato di normale carica di energia corporea, infatti, se abbiamo permanentemente bloccato alcune inaccettabili autoespressioni, non potremo mai fare l’esperienza di essere accettati per quello che siamo, perché i nostri genitori ci hanno negato il sentirci accettati quando noi eravamo pieni di amore per loro e questo ci procura una rabbia profonda ed inconscia che è, però, anche una rabbia giustificata.