Attacchi di panico: 3 buone ragioni per andare dallo psicologo
In uno stato d’ansia la nostra mente è nella condizione di perenne allerta, come se ci fosse un pericolo dietro l’angolo ad attenderci. Partendo dal presupposto che gran parte del lavoro del nostro cervello è dedicato a tenerci in vita, ansia e paura sono sensazioni facili da evocare.
Il problema, quando si soffre d’ansia a livello patologico, è che ogni attacco di panico si può manifestare “a caso”, anche se non c’è alcuna minaccia per la nostra vita in quel dato momento. Quando una crisi d’ansia sfocia in attacco di panico, quest’ultimo potrebbe diventare esso stesso la ragione di pericolo.
Durante un attacco di panico il nostro ipotalamo inganna il nostro sistema simpatico, facendo si che questo rilasci adrenalina e cortisolo (detto anche ormone dello stress), portandoci appunto ad uno stato mentale di estremo allarme.
Affidarsi ad un percorso di psicoterapia per affrontare i nostri attacchi di panico, comprenderne l’origine ed imparare a gestirli è la scelta più consigliata e salutare per te stesso ma anche per gli altri. In questo articolo ti darò tre diverse ragioni valide che possano motivarti e incoraggiarti ad andare dallo psicologo per i tuoi attacchi di panico.
Lo psicologo può aiutarti a gestire l’inganno
L’attacco di panico è causato dal tuo stato di ansia, che a sua volta è generata da una o più cause, che possono risalire anche ad episodi della tua infanzia o addirittura al momento in cui sei nato. La mente ha il potere di ingannarti se non ne hai il pieno controllo, e uno psicologo ad esempio, attraverso la Terapia Cognitivo Comportamentale, può insegnarti a distinguere le bugie della tua mente dalla realtà.
Le domande che lo psicologo ti pone
Che tu sia l’unica persona che conosci a soffrire di attacchi di panico, o che ti sia confrontato con qualcuno a te vicino che ne soffre, le domande che generalmente poniamo possono essere molte e più o meno superficiali.
Avendo di fronte a te uno psicologo che ha studiato anni per conoscere le domande giuste da porre, potresti scoprire cose di te che avevi rimosso o di cui nemmeno credevi di essere a conoscenza. Il tutto non potrà che giovarti e indirizzarti verso la tua guarigione.
Non c’è giudizio da parte del tuo psicologo
Se ritieni che l’ansia sia la prima e principale causa dei tuoi attacchi di panico, e se pensi che lo stress che provi sia generato da una ragione di tipo superficiale o non convenzionale, sarai stupito nello scoprire quanto il giudizio stesso verso di te possa essere la causa di questa errata percezione.
Ricorda che in tutti i casi lo psicologo lavora per ascoltarti e non per giudicarti. I suoi successi li ottiene solo dalla conoscenza e dall’ascolto, senza alcun bisogno di puntare il dito contro nessuno (che sia il paziente, suo marito, i suoi parenti).
Non c’è bisogno dunque di nascondere la verità per proteggere se stessi o la propria cerchia di amici e famigliari. Anzi. Da che mondo è mondo lo psicologo è un professionista che non racconterà a nessuno ciò che tu gli racconti, anche in virtù del segreto professionale che è tenuto a mantenere. Fidati di lui, e scoprirai che se hai davanti un professionista preparato, questi penserà solo al tuo benessere e ad aiutarti.