Cos'è la tecnica del modellamento in psicologia?
I problemi di una persona dipendono, molte volte, anche da modelli di apprendimento errati e che dovrebbero essere modificati.
Cos’è il modellamento in psicologia?
Modellamento, apprendimento per osservazione, imitazione, apprendimento sociale ed apprendimento vicario sono tutti termini intercambiabili che si riferiscono al processo mediante il quale il comportamento di un individuo agisce come stimolo per i pensieri, gli atteggiamenti ed i comportamenti di chi osserva.
Il processo di modificazione che dovrebbe cambiare il comportamento del paziente avviene in terapia attraverso la presentazione di modelli alternativi da imitare, modelli che sono costituiti da elementi che maggiormente si avvicinano alle caratteristiche del paziente e che presentano un grado elevato di prestigio e di status.
Il modellamento come terapia contro ansia e fobie
Il modellamento viene spesso associato alla desensibilizzazione sistematica dell’ansia come tipo di terapia e può essere determinante nel trattamento delle fobie. Inoltre viene utilizzato con altrettanta efficacia:
- nei programmi terapeutici per la riabilitazione di autismo
- in caso di ritardi mentali
- per l’insegnamento di abilità sociali ed interpersonali ad adulti psicotici, tossicodipendenti ed alcolisti
- per bambini con problemi psicologici.
La tecnica del modellamento, ecco i dettagli
Per apprendere la tecnica del modellamento nella modificazione dei comportamenti al fine di riuscire a gestire i sintomi provenienti da ansia, paure e fobie è necessario:
- Acquisire ed integrare nuove risposte ed abilità attraverso l’osservazione e l’imitazione di modelli.
(8-10 sedute) - Eliminare definitivamente la paura che si manifesta quando il paziente osserva che il suo modello comportamentale non subisce alcuna conseguenza negativa, quale, ad esempio, l’ansia, anche se esegue un comportamento che a lui, invece, prima, creava ansia.
(10-15 sedute) - Facilitare e rendere automatica l’emissione delle nuove risposte acquisite in modo tale che aumenti la frequenza dei nuovi comportamenti ormai appresi che non alimentano più paure ed ansia, a conferma dell’avvenuta modificazione comportamentale .
(6-9 sedute)
In alcuni casi non è escluso che possa essere anche il terapeuta stesso a rappresentare un modello da imitare, mostrando le qualità concrete del comportamento esatto che deve essere tenuto, così come, invece, in alternativa, oppure in integrazione, potrebbero essere utilizzati modelli simbolici quali, ad esempio, filmato e/o fotografie.
Ci potrebbe essere, addirittura, anche una presentazione progressiva di modelli comportamentali diversi in cui l’apprendimento imitativo avviene attraverso una lenta gradualità, oppure si potrebbe utilizzare anche il modellamento partecipante che sfrutta la rappresentazione del modello da imitare, coinvolgente attivamente il cliente.
In ultimo, è molto importante precisare che nell’apprendimento per modellamento è assolutamente fondamentale la funzione del rinforzo vicario, ovvero il concetto secondo il quale quando il comportamento del modello ottiene una ricompensa.
Questo deve indurre il paziente ad imitare il comportamento esibito, anche se, in qualsiasi caso, qualunque sia il formato scelto, il terapeuta deve sempre costruire i modelli da imitare con elementi che non siano troppo distanti dalle caratteristiche del paziente, in quanto, nel caso contrario, il modello potrebbe essere percepito come troppo distante ed irrealizzabile, perdendo quindi completamente la sua efficacia.